La lavorazione della cuccìa siciliana utilizza alcuni strumenti che sfruttano i principi della fisica e della chimica. Ad esempio, in genere si fa uso della pentola a pressione per cuocere il grano; in questo modo il tempo di cottura è di circa 50 minuti (al posto di 3 ore utilizzando una normalissima pentola). Questo utensile da cucina permette infatti di accelerare il processo di cottura dell'alimento al suo interno grazie alle alte temperature che possono generarsi all'interno della pentola stessa.
L'idea di base si collega alle proprietà colligative delle soluzioni. Il punto di ebollizione dell'acqua infatti, dipende molto dalla pressione atmosferica esterna. Si può dimostrare che in montagna, in cui la pressione atmosferica è minore rispetto a quella a livello del mare, l'acqua riesce a bollire ad una temperatura minore dei 100°C.
In tutte le pentole tradizionali però, l'ebollizione dell'acqua avviene in ogni caso intorno ai 100°C, in quanto l'acqua evapora e sottrae calore al liquido ed alla pentola. Con la pentola a pressione invece, si "blocca" la fuoriuscita di vapore, al punto da aumentare la temperatura interna a circa 120°C (talvolta può raggiungere anche temperature maggiori).
Per una questione di sicurezza inoltre, le moderne pentole a pressione sono dotate di due valvole che regolano la pressione: in caso di pressione eccessiva, una delle due valvole (chiamata "valvola di cottura") si alzerà per permettere la fuoriuscita di vapore, in modo tale da far diminuire in modo repentino la pressione interna ed evitare che la pentola "esploda".
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