STEP 33 - Sintesi finale


Siamo giunti alla fine di questo nostro percorso di ricerca!
L'analisi della "cosa" analizzata nel dettaglio in questo blog è partita da un luogo, elemento fondamentale che ci ha permesso sia di studiare l'evoluzione dell'oggetto stesso (partendo dalla sua origine fino ad arrivare al giorno d'oggi) sia di come esso abbia influenzato non solo il luogo d'origine, ma sia riuscito a "toccare" ed influenzare diversi ambiti.
Dunque, il primo passo è stato quello di identificare il luogo di interesse, l'isola di Ortigia  - la parte più antica della città di Siracusa -  localizzandola geograficamente.


 Questo primo step è stato fondamentale in quanto ci ha permesso, tramite uno scatto fotografico, di associare il contorno dell'isola ad un volatile (la quaglia) e di risalire dunque alla sua etimologia nella storia.
La nostra analisi del luogo si è poi spostata alle cose caratteristiche che possiamo trovare al suo interno; in particolare sono stati scritti alcuni post aggiuntivi (Storia, Monumenti, Cultura) riguardo la storia di Ortigia, i monumenti principali e alcune strutture legate alla cultura.


Statua di Archimede situata all'entrata di Ortigia

Scultura della Madonna sulla facciata del Duomo di Ortigia

In Ortigia, parte antica della città di Siracusa, si possono notare le impronte delle diverse epoche (romana, bizantina ed araba, spagnola, austriaca, borbonica, ...), i quali si ripercuotono sullo stile e sulle strutture del luogo stesso. Tutto ciò è stato oggetto di studio di Michele Liistro, il quale nel 2015 scrisse un libro in cui analizzò l'evoluzione dell'architettura "otigiana" nel tempo.
Non mancano i riferimenti all'ambito mitologico (con il mito di Aretusa  e Alfeo) e all'ambito cinematografico, in cui compare il maestoso Duomo di Ortigia nel film "Malèna", che vede Monica Bellucci come principale protagonista.
Il passo successivo è stato quello di definire la "cuccia", pietanza tipica della cucina siciliana   - che vede come "epicentro" di origine proprio l'isola di Ortigia -  partendo dall'evoluzione dei sui nomi nella storia e dai proverbi popolari. E' proprio il popolo, infatti, il principale protagonista di questa "cosa", in quanto è riuscito a saper tramandare da anno in anno questa antica tradizione del consumo della cuccìa. Con il passare degli anni la versione tradizionale (salata) della cuccìa si è sviluppata anche in una versione dolce; è stata fatta quindi una prima tassonomia, che ci ha portato inevitabilmente a scomporre la cosa analizzandone l'anatomia ed a studiare i materiali di cui essa è composta.


Ricetta dolce della cuccìa di "Ricette in armonia"


Versione salata della cuccìa


La cuccìa ha assunto un vero e proprio valore simbolico per la città di Siracusa; il 13 dicembre di ogni anno difatti, nel giorno della festa di Santa Lucia, si consuma la cuccìa al posto della pasta.
Non per questo è da escludere però una ulteriore evoluzione futura della cuccìa, magari in un futuro apocalittico, oppure all'interno di un "museo degli antichi sapori".
Elemento essenziale per continuare l'analisi della nostra "cosa" nei diversi ambiti è stata una mappa concettuale e una "nuvola dei nomi", in modo tale da cercare tutti i nomi che "gravitano" attorno alla cuccìa e collegare il concetto che li accomuna.
Abbiamo scoperto che la cuccìa è presente non solo nelle cucine delle nostre case, ma anche in moltissimi ambiti, ad esempio musicale e letterale.
Anche se in modo indiretto, abbiamo visto che è presente nell'arte in molte sculture e addirittura anche nei francobolli, attraverso una immagine di Santa Lucia che tiene una spiga di grano, elemento fondamentale che allude alla cuccìa e alla nascita della sua tradizione. Alcuni dei pochi ambiti in cui NON sono state trovate delle documentazioni, sono quelli dei fumetti e del cinema. Questo è abbastanza logico in quanto, essendo un piatto consumato in poche città meridionali e per di più solo nel giorno della celebrazione di Santa Lucia, non è facile da introdurre in determinati ambiti. 
Nonostante tutto è stata effettuata una ricerca sul principale strumento utilizzato per la preparazione della cuccìa, ovvero la pentola a pressione. Più in particolare è stato studiato inizialmente il suo funzionamento nell'ambito chimico e fisico, per poi analizzare il brevetto di Nelson Carl, cittadino statunitense che nel 1937 brevettò la prima "pressure cooker".
In conclusione sono stati scritti alcuni post per cercare di ampliare il più possibile l'ambito di ricerca del nostro oggetto, individuando i numeri ricorrenti, un abbecedario della cuccìa e descrivendo i verbi principali che possono essere ad essa collegati.